Intervista ad una giovane partecipante
Abbiamo chiesto a Deborah di raccontarci come vive la propria vocazione oggi.
1. Quando pensi alla tua vita e ai suoi diversi ambiti: lavorativo, affettivo, relazionale, esistenziale, sociale, puoi dire di coltivare ancora dei sogni o hai smesso di sperare?
Coltivo certamente dei sogni. La vita di fede non è una vita stagnante, è una vita in cammino con il Signore, il quale, attraverso la potenza trasformatrice della sua Parola, ci porta sempre più vicini alla statura di Cristo in tutti gli ambiti della vita. Se penso all'ultimo anno e mezzo posso vedere quanto sono cresciuta in diversi ambiti, soprattutto lavorativo, relazionale ed esistenziale, e sono grata al Signore per i cambiamenti che sta portando avanti in me. Con il Signore ci saranno sempre nuovi stimoli per la crescita ed è questo il sogno che coltivo: che possa mai smettere di recepirli e lavorarli.
2. In questo momento della tua vita, come scegli con chi coltivare la tua vocazione e come speri di poterlo fare in futuro?
Penso sia importante coltivare la vocazione con chi ha la stessa visione della vita. E' bello pensare di investire in relazioni con persone che hanno lo stesso obiettivo e stanno camminando nella stessa direzione - ci si può incoraggiare a vicenda nella fede e condividere gioie e difficoltà mantenendo ferma la speranza in Cristo. In questo senso vivo la mia vocazione soprattutto in ambito ecclesiale e, a prescindere da qualsiasi cambiamento di vita che il Signore possa volere per me, vorrei continuare a farlo.
3. Sappiamo che hai scelto di partecipare a Somnium – vivere con e per l’altro. Cosa ti ha spinto a voler partecipare?
Ho deciso di partecipare a Somnium perché mi piaceva l'idea di impegnare il mio tempo in qualcosa di significativo. Il tema mi sembrava molto interessante, specialmente visti i trend culturali e sociali dai quali siamo circondati, e conoscendo gli oratori sono sicura che verranno fuori spunti importanti. Sarà anche una bella occasione per fare nuove conoscenze e vedere una parte dell'Italia a me fin qui inesplorata.