Glorificare Dio
Pietro Bolognesi 30/07/22
Quale connotazione dare all'espressione "Gloria di Dio"? il termine Gloria in ebraico significa dare peso, avere consistenza. Non si tratta di reputazione ma parliamo del peso di Dio, della sua consistenza, della sua importanza. Parliamo di un Dio concreto. Dio è glorioso in maniera intrinseca a prescindere dalla reputazione che può avere nel nostro immaginario. È il contrario degli idoli, che sono estensione dell’ego della persona umana. Dio invece è glorioso in maniera diversa. Soli Deo Gloria. Il cristianesimo Biblico ha come animus interno l’idea di rendere gloria a Dio. Qualcosa che deve orientare le nostre vite.
1. Per glorificare Dio bisogna cercare la Sua presenza (Es. 33, 15-18). La garanzia della presenza di Dio ci rassicura. Mosè stava decidendo della sua vocazione davanti a Dio, e voleva avere delle certezze. Abbiamo questa ansia di cercare la presenza di Dio di fronte alle decisioni importanti? L’ansia di coloro che ritrovano il senso di Dio? La Riforma del XVI secolo fu una grande svolta in termini monoteistici. Finalmente un unico Dio. Sto glorificando Dio? Sto cercando la sua presenza? Mosè era spinto da questa passione.
2. Per glorificare Dio devi credere nella Sua Parola. Es 34,1 L'impegno a glorificare Dio deve fare i conti con questo riferimento primario, fondante alla Parola di Dio. Rm 4,20 Abramo si sentiva destinatario di un grande sogno e si era aggrappato alla Parola di Dio. Quando Dio rivolge la sua parola all’uomo. Lo fa per inserirlo dentro al Suo disegno. Tutte le volte in cui si ritrova il senso della gloria di Dio, significa che ci si ritrova sulla Parola di Dio, Is 8,40. La ricerca della presenza di Dio non è mistica, ma quella della sua volontà rivelata nella Sua Scrittura. Glorifichiamo Dio credendo alla Sua parola, fondando sulle promesse di Dio le scelte della nostra vita.
3. Per glorificare Dio bisogna avere la certezza della Sua eccellenza. Es 33,13. “…fammi conoscere le tue vie affinché ti conosca..” Mosè era interessato a conoscere Dio in termini profondi. Quando pensiamo alla manifestazione di Dio non pensiamo ad una manifestazione mistica di Dio ma ai suoi attributi concreti, reali, pesanti. Bisogna essere consumati dalla fame e sete di Colui che ha detto: "Io sono". Esodo 33,18: “..mostrami la tua gloria”. Mosè chiede qualcosa di impegnativo, assorbente per la vita di un uomo, ma noi abbiamo avuto il Signore Gesù e abbiamo contemplato la sua gloria (Gv 1,14). Quando ci avviciniamo alla gloria di Dio cercando la sua presenza, scoprendo il valore della sua Parola, avendo il senso della sua eccellenza, dei suoi attributi ci ritroviamo nel mondo di Dio e abbiamo il senso di abitare in un universo morale.
4. Per glorificare Dio devi appropriarti della dignità ricevuta. Mosè si identifica dentro la valutazione di Dio che ha detto: “Io ti conosco personalmente”. Dio mi ha rivelato che mi conosce personalmente! Siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio e Dio mi ha creato pensando a me. Siamo portatori di questa dignità, ci identifichiamo con questo valore che Dio ci attribuisce e che nessuna società materialista può attribuire.
5. Per glorificare Dio devi essere inserito nel Suo fragrante piano redentivo. Es 33,13 “considera che questa nazione è popolo tuo”. Abbiamo la consapevolezza di essere dentro al tuo popolo. Solo chi fa parte del popolo di Dio ha una piena identità. La nostra identità dipende dalla Grazia di Dio in Gesù Cristo. Ci ha inseriti in una famiglia (Fil 2,11), e possiamo proclamare la sua grazia. È una prospettiva che ci inserisce dentro questa grande dinamica (Gv 11,40). La libertà non è assenza di limiti, ma limiti adeguati. Non è vero che quando prevale la gloria di Dio l'uomo perde il diritto alla libertà, è vero il contrario.
6. Per glorificare Dio bisogna riconoscere l'opera dello Spirito Santo. È lui, infatti, che ci convince di peccato e noi siamo trasformati di gloria in gloria (II Cor, 3, 18). Quando viviamo come eredi siamo trasformati da Dio.
7. Per glorificare Dio devi celebrarlo nella chiesa. La chiesa è l'assemblea di coloro che sono stati chiamati da Dio (Ef. 1, 17-18). È dentro al popolo di Dio che si celebra Dio. Quando apriamo la bocca per cantare, pregare, testimoniare, glorifichiamo Dio.
8. Per glorificare Dio devi riconoscere la Sua sovranità alla fine dei tempi. Esodo 34, 7 Abbiamo l’idea della sua benedizione fino alla millesima generazione. Indicazione escatologica della sovranità di Dio. Nei nuovi cieli e nella nuova Terra il popolo di Dio sarà collocato in uno scenario straordinario. Saremo, come Mosè, trasformati dalla contemplazione della gloria di Dio (Es 34,35). Ne abbiamo la percezione?
Siamo fatti per questa gloria. Bisogna avere il senso di queste 8 dimensioni, abitarle, cercarle regolarmente. Troveremo allora una nuova comprensione di Dio, di noi stessi, del mondo e del rapporto uomo-donna.
POSSIAMO ESSERE DONNE E UOMINI DI UN SOGNO